Uomo del Rinascimento

In questa sezione due video installazioni portano in mostra tutte quelle opere che Franco Fontanella ha dipinto direttamente sulle pareti e che hanno impreziosito palazzi storici, chiese, locali pubblici, studi professionali e abitazioni private. Nella prima, un video offre un ampio sguardo sulla sua produzione attraverso lo scorrere di immagini fotografiche che mostrano le fasi di lavorazione delle sue opere più significative. La seconda video installazione invece coinvolge lo spettatore in una passeggiata nella storia, ma anche e soprattutto nella vita dell’artista stesso. Nel grande progetto che questo video documenta è racchiuso infatti tutto il suo percorso, l’essenza della sua arte. Ogni pennellata, ogni figura dipinta, ogni parete decorata è il risultato di una vita di ricerca, di sperimentazione e soprattutto di grande passione.

Questo progetto nasce nel 2016 quando Giuseppe Bacchiocchi, imprenditore marchigiano, decide di acquistare e ristrutturare palazzo Cesarini Duranti, edificio del 1600 che si trova a Corinaldo, in provincia di Ancona.

Bacchiocchi è profondo conoscitore e amante dell’arte e, proprio come i committenti rinascimentali ha una visione ben precisa di cosa vorrebbe realizzare: le sale al piano terra si prestano ad essere decorate, le sale del piano nobile, già completamente dipinte, necessitano invece di importanti interventi di restauro.

Il committente, che ha occasione di vedere Fontanella all’opera, è colpito dalla sua velocità di esecuzione e dalla sua esperienza come affrescatore e decide di affidargli la decorazione pittorica del palazzo. Bacchiocchi stesso dirà di lui: «Guardando Franco approntare il materiale prima di cominciare a lavorare davanti ad un muro non si può fare a meno di immaginarselo, a Roma o a Firenze, cinque secoli fa più o meno, a contrattare coi committenti d’allora sui soggetti, i tempi e i compensi delle sue opere, magari avrebbe anche avuto un soprannome come “il veloce” o “l’irruento” per la rapidità di esecuzione».

Il restauro viene invece affidato al prof. Moreno Angelani, restauratore di beni culturali riconosciuto dalla Soprintendenza Archeologia, delle Belle Arti e del Paesaggio.

L’artista e il prof. Angelani si conoscono personalmente e professionalmente da molti anni e la loro collaborazione si dimostra subito proficua. Lavoreranno assieme per oltre un anno a questo grande progetto, completando i restauri e realizzando tutte le decorazioni pittoriche ex novo per le quattro sale:

• La sala in stile greco-etrusco, con decorazioni ispirate a quelle del Gabinetto etrusco nel Castello Reale di Racconigi, in provincia di Cuneo. 
• L’atrio in stile romano ideato pensando all’Ara Pacis e con scene tratte dalla Colonna Traiana.
• La saletta affrescata in stile pompeiano.
• Il grande salone con grottesche in stile rinascimentale, ispirato alle decorazioni dei corridoi degli Uffizi a Firenze.